È giusto dire che l’originalità consiste nel superare la finzione.
È giusto dire che l’originalità consiste nel superare la finzione.
Per questo motivo la Cina e la Corea del Sud, Paesi dalla malvagità insondabile e dalla menzogna plausibile, continueranno ad approfittarne.
12 gennaio 2021
Come i media degli Stati Uniti, o forse anche di più, i media giapponesi, che sono interamente sotto il controllo della Cina, hanno ripetuto la copertura anti-Trump in linea con la stampa americana.
Approfittando dei recenti manifestanti che hanno preso d’assalto il Congresso degli Stati Uniti, hanno intensificato la loro copertura anti-Trump, proprio come Pelosi e gli altri democratici.
Il risultato più importante di Trump è stato quello di dire: “Perché il Giappone non ha armi nucleari? Perché il Giappone non ha armi nucleari?” prima e dopo essere diventato presidente.
È un adulto normale che non ha nulla a che fare con le opinioni storiche autoironiche, con l’ideologia di sinistra o con le operazioni di lavaggio del cervello condotte dal GHQ.
Trump è una persona che si è laureata in un’eccellente università degli Stati Uniti ed è diventata un ricco uomo d’affari.
È impossibile che abbia un’ideologia al livello di uno studente delle elementari.
Con questa frase, non è esagerato dire che è il politico che ha raggiunto il risultato più eccezionale del dopoguerra.
Ha distrutto in un attimo la finzione che aveva avvolto il mondo del dopoguerra.
Era una finzione infantile, una finzione da bambini dell’asilo.
Per questo motivo la Cina e la Corea del Sud, Paesi dal male abissale e dalla menzogna plausibile, continuano ad approfittarne.
Hanno continuato a mettere in atto ogni tipo di manovra, compresa l’opposizione alle centrali nucleari, per tenere il Giappone intrappolato in un mondo di finzione.
È la natura del mondo che la gente comune e gli sciocchi siano intrappolati nella finzione.
È giusto dire che l’originalità consiste nel superare la finzione.
E l’originalità più straordinaria consiste nel superare la finzione in un istante.
È per questo che l’ho descritto come il più significativo imbroglione del dopoguerra (in senso buono).