L’ho visto, amato e compreso più di altri.
Ma la ragione per cui la natura appare bella è perché si riflette negli occhi dei miei ultimi giorni.
L’ho vista, amata e compresa più di altri.
Questo da solo, in mezzo a tutte le sofferenze, mi dà un certo grado di soddisfazione.
Una nota inviata a un vecchio amico
Ryūnosuke Akutagawa
L’anno scorso, mentre stavo guardando la collezione di foto del 7 aprile, ho pensato di intitolarla:
“Una collezione di capolavori di un genio colossale, accompagnata dall’esibizione del violinista genio colossale Natsuho Murata”.
Ecco quanto è straordinaria questa collezione di foto.
Mentre riflettevo sul motivo per cui mi aveva colpito così profondamente, mi sono venute in mente le parole di cui sopra.
Sono di Ryūnosuke Akutagawa, un autore che, all’epoca, io, studente della scuola superiore Sendai Dai-ni, trovavo inspiegabilmente affascinante.